Svelata la miglior acqua in bottiglia per i reni: è lei la marca vincitrice

Le acque minerali non sono tutte uguali: confrontando attentamente le etichette, abbiamo scoperto qual è la migliore per i reni. Ecco la marca vincitrice.

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L'acqua è l'alimento più prezioso presente in natura, fondamentale per la salute e per la stessa vita umana. Una buona qualità dell'acqua influenza così più di una funzione corporea, e alla lunga può avere effetti positivi oppure nocivi sul funzionamento di alcuni organi.

Fra gli organi più sensibili alle sostanze disciolte nell'acqua che beviamo, ci sono sicuramente i reni. I reni, infatti, tra le loro varie funzioni, filtrano il sangue, per eliminare le sostanze di scarto attraverso l'urina.

Nel sangue, però, sono state precedentemente assorbiti i sali minerali e le altre sostanze presenti nell'acqua, Ecco perché, ad esempio, alcune marche di acqua favoriscono la formazione di calcoli renali, e andrebbero dunque evitate (soprattutto da chi, per ragioni familiari o per la propria storia clinica, è più soggetto a questa patologia).

Ecco allora qual è la migliore marca di acqua in bottiglia per una buona salute renale, e quali sono i valori a cui prestare sempre attenzione durante la lettura delle etichette.

La miglior acqua in bottiglia per i reni? Non è una marca famosa

Per stabilire qual è la miglior acqua in bottiglia per i reni, è necessario leggere con cura le varie etichette presenti sulle bottiglie, che indicano le sostanze presenti all'interno dell'acqua.

Infatti, a seconda delle proprie esigenze e delle proprie condizioni di salute, è necessario assumere una quantità più o meno elevata di nitrati, calcio, sodio, e così via. In particolare, ecco alcune categorie di persone che dovrebbero prestare maggiore attenzione alla tipologia di acqua da bere:

  • Sportivi. Con la sudorazione si perdono molti sali minerali, per cui si consigliano acque ricche di  calcio, sodio, potassio, magnesio e cloruri.

  • Pressione alta. In questo caso meglio evitare troppi sali minerali, optando per un'acqua più diuretica.

  • Problemi digestivi. Meglio un'acqua ricca di bicarbonati, utili anche ad abbassare l'acidità.

  • Donne incinte o in fase di allattamento. Da preferire acqua ricche di calcio, almeno in questa fase.

A ciascuno, dunque, la sua acqua. Per chi soffre di problemi renali, o ne è soggetto, il principale fattore da controllare con attenzione sulle etichette delle bottiglie, è invece il residuo fisso (che risulta centrale nella scelta della miglior acqua in bottiglia).

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Cos'è il residuo fisso e perché tenerne conto per i reni

Con residuo fisso si intende la quantità di sali minerali che si deposita sul fondo facendo evaporare l'acqua. Non si tratta quindi di sostanze pericolose per la salute, e in alcuni casi bere acqua con elevato residuo fisso può anche essere consigliato.

Lo stesso OMS la vedrebbe, ad esempio, legata alla prevenzione di alcune malattie cardiovascolari. Tuttavia, nel caso di predisposizione ai calcoli renali, è consigliabile optare per acque con residuo fisso basso, dunque poco mineralizzate o oligominerali (con un residuo fisso sotto i 200 mg, anche se si consiglia di non superare i 100 mg).

Fra le acque in commercio, dunque, l'acqua Sant'Anna è decisamente un'ottima scelta, proprio per il suo residuo fisso basso (sui 22 mg/l) e per le sue proprietà diuretiche. Estremamente leggera, è adatta anche per la preparazione di alimenti per neonati.

Un'altra marca ottima è sicuramente l'acqua Smeraldina di Sardegna, particolarmente pura e presente nella classifica di Altroconsumo sulle migliori acque del supermercato.