Viterbo - Francesco Coletta di Gilda-Unams: "Classi in quarantena ovunque e le Asl non riescono più a smaltire le richieste"

“Scuola, la gestione dell’emergenza del ministro Bianchi è fallimentare”

Francesco Coletta, Coordinatore Provinciale Gilda Unams Viterbo

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il ministro Bianchi continua a sostenere che il ritorno in classe, dopo la sosta natalizia, abbia dato gli esiti sperati. Se con ciò intende le numerosissime classi in Dad, il dimezzamento delle stesse e la didattica mista, e il personale docente e Ata in quarantena, allora sì, ci sono stati grandiosi risultati. 

Classi in quarantena si registrano, oltre a Canino, Acquapendente e Montalto di Castro, anche a Vetralla. I Ds e le Asl trovano enormi difficoltà nel gestire le varie situazioni, rese ancora più complesse da una previsione normativa non del tutto chiara e di non facile applicabilità.

Le Asl non riescono più a smaltire le richieste, quindi il dispositivo di quarantena arriva anche con molti giorni di ritardo. 

Il gran caos poteva essere evitato soltanto con la chiusura delle scuole. Noi della Gilda-Unams abbiamo sempre sostenuto che non si può accettare una propaganda politica fatta sulla salute degli studenti, degli operatori scolastici e delle famiglie. 

Da qui il richiamo a una mobilitazione generale delle varie componenti sociali, per gridare “no” a una politica scolastica fallimentare. Una politica che ha giocato tutto sui vaccini, non pensando a eliminare le classi pollaio, ristrutturare rinnovando gli edifici scolastici e rimodulare eventualmente il calendario scolastico.

Noi della Gilda Unams ci dissociamo da sempre da decisioni sbagliate, che hanno tenuto conto di tutto fuorché della sicurezza di chi la scuola la vive quotidianamente. 

Da ricordare come la Gilda-Unams assieme all’Anief, siano stati gli unici sindacati rappresentativi a non firmare il protocollo sicurezza varato dal Miur.

Francesco Coletta
Gilda-Unams Viterbo