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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 117

Scuola: i governi non hanno fatto nulla e ora si vuole gestire la pandemia come se fossimo al “mercato”

Posted by fidest press agency su giovedì, 6 gennaio 2022

Il Governo aveva promesso di ridurre il rapporto alunni-insegnanti per classe, di revisionare le attuali regole sul dimensionamento e l’adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto. Non è stato fatto. E adesso, con i casi Covid alle stelle, paghiamo pegno. Come se non bastasse mandiamo gli alunni in classe con molti più contagi e ci inventiamo la gestione dei casi in base all’età e al numero dei contagiati: no, non siamo al mercato. A dirlo è stato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel corso di una diretta Facebook a commento dell’incontro appena concluso con il ministro dell’Istruzione, durante il quale lo stesso Patrizio Bianchi ha confermato che domani ci sarà il Consiglio dei ministri e che quella sarà la sede per prendere le decisioni sul rientro a scuola.Il ministro si è detto pronto a realizzare un cronoprogramma di incontri su diverse questioni aperte. Sempre il ministro ha tenuto a lodare l’operato del Governo, che ha stanziato 900 milioni sulla scuola, anche per la valorizzazione del personale e per l’organico Covid, per il dimensionamento, per le scuole paritarie, il supporto psicologico. Mentre per quanto riguarda l’atto di indirizzo si è detto pronto a inviarlo all’Aran per il rinnovo del contratto, oltre che pronto a incontrare le organizzazioni sindacali per discutere della Formazione obbligatoria, uno dei pilastri del PNRR, quindi del personale e del reclutamento che è un altro dei pilastri del Recovery plan.Il presidente Marcello Pacifico ha replicato chiedendo di “ottemperare all’impegno ancora rinnovato nel maggio scorso, con il Patto per la Scuola”. Il leader dell’Anief ha spiegato che la prima cosa importante da fare è una legge sulla scuola con risorse adeguate: “abbiamo ricordato al ministro – ha detto Pacifico – della inconsistenza dei 900 milioni stanziati rispetto a 10 miliardi di tagli negli ultimi 13 anni. Poi ci sono i 30 miliardi del Pnrr, dei quali finora non se ne sono visti neanche uno. Dovevano servire a rivedere il rapporto alunni insegnanti, anche alunni personale ATA, ma ancora ad oggi non c’è non c’è niente. Ecco perché ci aspettiamo che si faccia una legge con all’interno la volontà di rivedere gli organici e il rapporto alunni-insegnanti e alunni per classe”. Il sindacalista autonomo si è quindi soffermato sull’inutilità, alla resa dei conti, del possesso del Green pass da parte del personale, come quello della vaccinazione dei lavoratori: possono essere 80mila come uno, questi dipendenti della scuola non andavano sospesi, perché non serve.

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