Scuola

Vaccino obbligatorio scuola: viola direttive e trattati Ue, via al ricorso

Dopo la sentenza che ha dichiarato illegittimo l’obbligo vaccinale per i lavoratori in Belgio, prende sempre più vigore la battaglia che i sindacati stanno portando avanti nel nostro Paese per stoppare questa nuova misura che dal 15 dicembre estende a categorie come quella del personale scolastico l’imposizione dell’immunizzazione per poter proseguire le proprie mansioni e non incorrere in sospensione e blocco dello stipendio.

Nessuna tutela per il personale scolastico

Soprattutto in virtù della doppia penalizzazione cui andrebbero incontro docenti e personale Ata, che al contrario di quanto garantito al personale sanitario, non avrebbero diritto ad essere spostati ad altra mansione, ma resterebbero direttamente a casa.

In prima linea nella lotta all’obbligo vaccinale per il personale scuola c’è Anief, con Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief che annuncia la presentazione del ricorso contro l’imposizione del vaccino anti Covid19: “Siamo contrari alla vaccinazione obbligatoria perché comporta una palese violazione della Direttiva europea n. 78 del 2000, che introduce il principio del rispetto di ogni norma che possa comportare qualsiasi discriminazione diretta o indiretta, anche per motivi di scelte personali, religiose o convinzioni proprie. Siamo convinti che bisogna rispettare anche l’articolo 19 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, secondo cui occorre combattere le discriminazioni fondate pure sulle ‘convinzioni personali’”.

Altri Stati prendono posizione

Già in altri Paesi i giudici si stanno pronunciando a favore di coloro i quali ritengono l’obbligo vaccinale illegittimo. Marcello Pacifico spiega che “l’obbligo vaccinale per il personale sanitario è stato stoppato” prima in Belgio ed ora “dalla Corte della Louisiana, ma anche in altri Stati federali degli Usa. Questo significa che l’Europa deve fare una grande riflessione rispetto al dibattito che sta venendo in questi giorni sull’opportunità di estendere l’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori o a tutta la popolazione: in Italia questo obbligo vaccinale è stato introdotto per il personale sanitario dal marzo scorso; dal 15 dicembre sarà imposto anche a tutto il personale scolastico, alle forze dell’ordine e all’esercito”.

La richiesta all’Europa

Pacifico non ha dubbi su quali debbano essere i prossimi passaggi sulla questione: “Chiediamo all’Europa di rispettare le sue indicazioni, oltre che una risoluzione che ha approvato quasi un anno fa, quando eravamo dalla piena seconda ondata e i principi sottesi anche al regolamento del giugno scorso. Per questa ragione abbiamo attivato le procedure per ricorrere in tribunale e sospendere l’obbligo del possesso della vaccinazione per tutto il personale scolastico”.