Scuola, Pacifico (Anief): “in decreto niente obbligo vaccino per universitari, puniti solo i ribelli”

Roma, 26 nov. (Adnkronos) – “Obbligo di vaccinazione al personale scolastico e a quello universitario no? La scuola è doppiamente discriminata, dato che a quanto pare anche il virus è selettivo”. A lanciare la provocazione è Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, che all’Adnkronos guardando al decreto Super green pass, in vigore dal 6 dicembre, rileva: “Nella categoria che si occupa di formazione ed a cui nel decreto è stato imposto l’obbligo, è indicato il personale scolastico del sistema nazionale e delle scuole non paritarie, dei Cpa (scuole serali per adulti), degli Its, dei servizi educativi per l’infanzia… E il personale universitario?”, domanda.

“Lo hanno dimenticato o ancora una volta docenti, dirigenti e bidelli vengono discriminati – osserva – Evidentemente secondo l’esecutivo negli atenei il virus non si diffonde. Eppure il personale scolastico è vaccinato al 95%. Questo decreto appare come un atto punitivo – conclude il sindacalista – Sembra che il governo voglia punire chi si è ribellato: professori di scuola e forze dell’ordine”, altra categoria soggetta all’obbligo.

All’articolo 4 ter del Decreto si legge: “…(Obbligo vaccinale per il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico e delle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502)1. Dal 15 dicembre 2021, l’obbligo vaccinale di cui all’articolo 3-ter, si applica anche alle seguenti categorie di personale: a) al personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore…..”

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