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Pisa

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Disagi alle Collodi e alle Chiesa per lo sciopero dei custodi

Disagi alle Collodi e alle Chiesa per lo sciopero dei custodi

16 settembre 2021
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pisa. Il primo giorno di scuola è stato caratterizzato anche dai disagi, e in alcuni casi dalle proteste, causate da uno sciopero dell'intera giornata di tutto il comparto scolastico indetto dall'associazione sindacale Anief. Un'astensione dal lavoro che, nonostante la bassa adesione a livello nazionale, ha costretto alcuni istituti comprensivi a rimandare di un giorno l'inizio delle lezioni. Poche classi che inaugureranno oggi il nuovo anno scolastico. Tra queste, alcune delle Collodi e delle Damiano Chiesa impossibilitate a ospitare gli studenti a causa dell'assenza dei custodi che hanno aderito allo sciopero, proclamato per contestare la «mancanza di spazi per realizzare il distanziamento» e soprattutto l'obbligo del Green pass per il personale scolastico, ritenuto «inutile e discriminatorio». «Avrei evitato di proclamare uno sciopero in occasione del primo giorno di scuola», commenta il sindaco Michele Conti, che, accompagnato dall’assessore alle politiche educative Sandra Munno, ha fatto visita alle scuole Damiano Chiesa, Fibonacci, Lorenzini e Oberdan. «Quest’anno voglio rivolgere un augurio pieno di speranza – sottolinea il primo cittadino –. La ripartenza in presenza per tutte le scuole ci riempie di ottimismo: oggi (ieri per chi legge, ndr) è un giorno di festa, in cui possiamo salutare l’inizio del nuovo anno e festeggiare una comunità che si ritrova, sperando di poter abbandonare i periodi di chiusure forzate causate dalla pandemia. Già dallo scorso anno ci siamo impegnati per garantire in ogni istituto la presenza di spazi adeguati in tutte le classi – prosegue Conti –. Tramite la task force scuola, messa in piedi dal Comune con la collaborazione di tutti i dirigenti scolastici, è stato effettuato un lavoro di ricognizione, individuando gli spazi alternativi da utilizzare: sono stati realizzati interventi per 180mila euro, grazie ai quali quest’anno le scuole hanno potuto riaprire in sicurezza e usufruire di un’organizzazione degli spazi già collaudata».

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