Cagliari: sciopero degli insegnanti - C'è il sostegno del Popolo della Famiglia

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  Il PdF Sardegna sostiene l’Anief (Associazione nazionale Insegnanti e Formatori) che in questi giorni ha organizzato uno sciopero in diverse città italiane, oggi in Sardegna, in concomitanza con il primo giorno dell’anno scolastico. Il sostegno del PdF Sardegna va soprattutto agli insegnanti sardi che sciopereranno oggi 14 settembre a Cagliari, bloccando lezioni e attività scolastiche. 

  Tra i motivi che hanno portato il sindacato a proclamare la protesta c’è il contestatissimo obbligo di green pass per accedere negli istituti: un obbligo che prevede inaccettabili sanzioni per il personale che non si adegua e che vede ancora un braccio di ferro sui tamponi gratuiti, senza limitazioni secondo il protocollo, ma riservati ai soli lavoratori fragili secondo una successiva nota ministeriale. E ancora si attende risposta sulla richiesta, inviata da ANIEF negli scorsi giorni, sulla possibilità di utilizzare i tamponi salivari per testare tutto il personale scolastico e gli studenti. 

  Anief lamenta anche l’assenza di provvedimenti tesi ad una significativa riduzione del numero di studenti per classe, nonostante le varie promesse del Ministro Bianchi negli scorsi mesi, e necessaria non solo per il contrasto alla pandemia ma anche per garantire una didattica di qualità. Viene, altresì, denunciata con forza anche l’assenza di qualsiasi apertura che eviti il licenziamento dei diplomati magistrale assunti con riserva e che riassegni chi è già stato licenziato (magari per poi essere riassunto dalle graduatorie del concorso straordinario) alla scuola in cui si era stati immessi in ruolo in precedenza per garantire la continuità didattica, come anche il permanere di un vincolo triennale assoluto alla mobilità del personale docente neo assunto, al quale viene impedito non solo di chiedere il trasferimento ma anche di poter fare domanda di assegnazione provvisoria.

  "Massima solidarieta', quindi, agli insegnanti dietro i quali, ricordiamo, ci sono famiglie, vite ". Il PdF Sardegna, chiede quindi risposte celeri e concrete , essendo ormai l' anno scolastico iniziato, al Ministro dell’Istruzione Bianchi, ossia prendere seriamente in considerazione tutte queste istanze, che serviranno senz’altro a migliorare la didattica degli alunni e doneranno a tutto il personale contrario a questa misura discutibile e controversa come il green pass, il diritto di lavorare con serenità e senza nessuna pressione. Ne beneficeranno tutti: ragazzi, docenti, personale scolastico e le famiglie.