14 settembre 2021 - 07:20

Scuola, in 500 mila tornano tra i banchi e per i trasporti 211 autobus in più

Domani la prima campanella in Toscana, atteso anche il ministro Bianchi

di Ivana Zuliani

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Domani suonerà la prima campanella per mezzo milione di alunni toscani (circa 22 mila ai nidi, 80 mila alle materne, 150 mila alle primarie, 89 mila alle medie e 159 mila alle istituti superiori). Sarà il terzo anno scolastico segnato dalla pandemia, ma questa volta le lezioni torneranno in presenza, la didattica a distanza verrà relegata a strumento di emergenza, in caso di quarantene. «Anche questo non sarà un anno normale, ma è importante tornare in presenza al 100% — commenta l’assessore all’Istruzione regionale Alessandra Nardini — la socialità è un elemento fondamentale nel percorso di crescita dei nostri giovani». A fare la differenza per un rientro in classe in sicurezza sono le vaccinazioni e l’introduzione del green pass, accompagnati dalle regole di comportamento già sperimentate l’anno scorso e dall’organizzazione delle scuole e dei trasporti. Secondo i dati dell’ultimo monitoraggio settimanale (di giovedì scorso) del Ministro della Salute, in Toscana il personale docente vaccinato con la prima dose è l’89%. Per tutto il personale scolastico e per tutte le persone che entrano a scuola (tranne gli studenti) è necessario esibire il green pass.

Ieri è entrata in funzione la piattaforma che permette ai presidi di controllare di giorno in giorno, ma in maniera rapida, la validità del certificato verde per il personale: croce rossa vietato entrare, semaforo verde via libera. «Funziona, è uno strumento efficace che ci permette di non controllare i pass singolamenente tutti i giorni», commenta Alessandro Artini referente toscano dell’Associazione nazionale presidi. Il vero test però sarà da mercoledì quando a entrare negli istituti saranno decine di docenti, segretari e bidelli. Per controllare la circolazione del virus nelle scuole elementari e medie, dove gli alunni non possono accedere alle vaccinazioni (approvate per ora sopra i 12 anni), il governo ha previsto un monitoraggio a campione in alcune scuole sentinelle in ogni regione: in Toscana ogni due settimane verranno fatti 3.200 test salivari su un totale di 249 mila bambini, in una rete di istituti che Regione e Ufficio scolastico regionale stanno individuando in quste ore (da uno a tre per provincia).

Per garantire l’arrivo a scuola e il ritorno a casa in sicurezza, verrà potenziato il sistema dei trasporti: il rientro in classe è al 100 per cento, ma la capienza dei mezzi è fissata all’80. In Toscana circoleranno 211 bus in più: ad Arezzo 31, a Firenze 35, a Grosseto 15, a Livorno 17, a Lucca 25, a Massa 8, a Pisa 20, a Pistoia 24, a Prato 16, a Siena 20. Confermati anche i controlli degli steward alle fermate più frequentate. Per domani Anief ha proclamato uno sciopero contro le misure del governo che secondo il sindacato non garantirebbero una ripresa in sicurezza delle lezioni. Per il primo giorno di scuola è atteso a Firenze il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che parteciperà al concerto ianugurale “Toscana Ricomincia la scuola”, in programma dalle 18 in piazza Duomo.

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