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Primo giorno ed è subito sciopero «Certificato verde, no all’obbligo»

Le sigle Anief e Sisa proclamano lo stop dei docenti in occasione del via Manifestazione in programma a Mestre. «Contrari a questa gestione»

l.b.
1 minuto di lettura

LA PROTESTA

Pronti, via. La scuola inizia subito con il primo sciopero. Primo sciopero dell’anno scolastico e dalla motivazione inedita: contro l’obbligo di possedere il Green pass. Lo sciopero, in programma lunedì, primo giorno di scuola, è indetto dai sindacati Anief e Sisa, i cui iscritti già lunedì scorso erano scesi in piazza a Bolzano, dove la scuola è iniziata con una settimana di anticipo.

«Protestiamo contro l’obbligo di possedere il Green pass e contro la gestione del prossimo anno scolastico. Ci attendiamo centinaia di adesioni. Le dico solo che la Digos di Trento mi ha già chiamato cinque volte, per chiedermi se fossimo proprio sicuri di manifestare» dice Rita Fusinato, segretaria di Anief, che non ha alcuna intenzione di fare dietrofront. Ma un presidio è in programma anche in Veneto, a Mestre, in piazza Ferretto, che è stata scelta come luogo di riferimento per i docenti (di scuole e università) e gli operatori di tutto il Veneto. L’appuntamento è alle 14. 30 di lunedì. Ma già si parla di boicottaggio.

«Ci sono moltissime scuole che non hanno pubblicato l’avviso di sciopero nelle loro bacheche» denuncia Fusinato. «Ho dovuto controllare istituto per istituto e chiamare personalmente nelle segreterie delle scuole. Tuttora non risultano comunicazioni negli istituti veronesi. Temiamo che molti docenti contrari all’obbligo del Green pass non verranno in piazza perché non informati della manifestazione». —

l.b.

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