Gazzetta di Modena

Modena

Sassuolo, l’assessore Ruini si schiera contro il green pass

Stefania Piscitello
Sassuolo, l’assessore Ruini si schiera contro il green pass

Ha sostenuto e approvato una preside che incita alla disobbedienza civile nelle scuole. Critiche dal Pd e dubbi di Menani

26 agosto 2021
3 MINUTI DI LETTURA





Su Facebook l’assessore alla pubblica istruzione di Sassuolo, Corrado Ruini, prende posizione contro il green pass. Tutto nasce da un post che rimanda a un articolo su una preside, la quale dichiara che, nel suo istituto, non chiederà il green pass, né a docenti né a studenti, parlando di disobbedienza civile e in cui, in sostanza, si invitano le persone a sostenerla.

Sopra, come didascalia, si legge un commento: «Un esempio da seguire». Così l’assessore Ruini, dal suo profilo Facebook, con post pubblici, esprime la propria opinione in merito alla richiesta del green pass per il personale scolastico: un "no green pass" si legge anche nella foto da lui utilizzata come immagine del profilo. Poi un altro link, che rimanda alla pagina in cui inviare le preadesioni riservate agli associati Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) al ricorso contro l’obbligo del green pass per il personale scolastico e universitario.

E ancora, un collegamento alla lettera di un insegnante contro il vaccino.

La posizione dell’assessore Ruini, che fa parte del gruppo Lega Salvini Premier, appare evidente.

Una posizione che non è passata inosservata all’opposizione. «A pochi giorni dalle riaperture delle scuole – ha commentato la capogruppo Maria Savigni a nome del Pd sassolese – stupisce che l'assessore alla pubblica istruzione Corrado Ruini faccia aperta opera di dissuasione nei confronti della vaccinazione del personale scolastico».

Quello che sostengono i dem è che è vero che, da una parte, ognuno ha il diritto di pensare ciò che vuole e agire di conseguenza: «Ma quando si rivestono ruoli pubblici e si è responsabili di servizi della collettività non si può far appello a un presunto primato della libertà personale sul bene collettivo; né è opportuno invitare gli insegnanti a far ricorso contro l’obbligo del green pass; non lo è invitare i dirigenti scolastici alla disobbedienza alla norma». Il succo che emerge dalle parole del Pd è che Ruini da privato cittadino può pensare ciò che vuole ma, in quanto assessore, non può fare “disobbedienza civile” pubblicamente. «A nostro parere l’assessore non può fare disobbedienza su una norma del governo, al quale appartiene anche la Lega, suo partito di riferimento». Il sindaco Menani, raggiunto telefonicamente dalla Gazzetta, ha commentato la vicenda rilasciando una serie di dichiarazioni: un’ora dopo ha preso la decisione di non renderle pubbliche, almeno per il momento, in attesa di sviluppi. A interrogarlo è anche il Pd: «Ci chiediamo anche quanto di queste posizioni siano condivise dalla giunta, e dalla maggioranza. Il sindaco ha apertamente invitato i cittadini a vaccinarsi per garantire a tutta la collettività il ritorno alla normalità».

Ora occorrerà capire come verranno gestiti eventualmente gli impegni dell’assessore nelle prossime settimane. Nei prossimi giorni i dem presenteranno un’interrogazione.