Cronaca

Scuole sentinella, i sindacati: "Test salivari a campione anche al personale scolastico"

Scuole sentinella, i sindacati: "Test salivari a campione anche al personale scolastico"
La Cgil chiede di coinvolgere i lavoratori anche se hanno il Green Pass oltre agli alunni tra i 6 e i 14 indicati nella bozza di protocollo dell'Iss. E Zaia ordina un milione di esami
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Sì allo screening per gli studenti ma deve essere coinvolto anche il personale della scuola. “Lo avevamo chiesto anche l’anno scorso: va presa in considerazione tutta la popolazione scolastica, anche a campione”. A parlare è Francesco Sinopoli, segretario generale della Fcl Cgil, che interviene così sul protocollo che l’Istituto superiore di sanità e la struttura del commissario straordinario, generale Francesco Figliuolo, stanno scrivendo con le Regioni per individuare le “scuole sentinella” e sottopore al test salivare 110mila studenti dai 6 ai 14 anni al mese. In quel documento in effetti si fa anche riferimento ai docenti e al resto dei lavoratori ma poi, alla fine, si dice che potrebbe non essere necessario fare anche a loro i test salivari perché hanno l’obbligo del Green Pass. E quindi dovrebbero essere vaccinati o aver avuto la malattia da meno di sei mesi.

"Screening per tutti"

“Questo non ha senso – dice Sinopoli – perché come sappiamo anche i vaccinati possono contagiarsi. Quindi è giusto sottoporre allo screening tutti, per controllare l’andamento dell’epidemia nelle scuole e fare scelte più consapevoli. Cerchiamo di evitare quello che è accaduto l’anno scorso, quando non sono stati fatti controlli”. Proprio dopo l’apertura delle scuole la curva dei contagi nel 2020 ha ricominciato a salire. Quest’anno c’è la vaccinazione, sempre più estesa, che dovrebbe mantenere più bassi i numeri, in particolare delle persone che hanno forme di malattia grave.

"Estendiamolo anche a tutte le scuole"

Anche il sindacato Anief interviene dopo che Repubblica ha pubblicato la bozza del protocollo sulle scuole sentinella. “Siamo d’accordo con i test - dice il presidente di Anief Marcello Pacifico - siamo d'accordo con i test salivari a campione, periodici, ma per tutti coloro che stazionano nelle scuole: quindi non solo per gli alunni fino alla terza media come si sta prospettando. Sia il personale, sia tutti gli studenti dovrebbero farli ovviamente in modo gratuito".

Le scorte del Veneto

Intanto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha deciso di portarsi avanti e ha annunciato di aver ordinato un milione di test salivari. “E’ innegabile che siamo preoccupati per riapertura delle scuole perché saranno assembramenti naturali, ci saranno trasporti, i ragazzi in classe per ore, e non vogliamo tornare alla dad". L’assessora alla Salute Manuela Lanzarin ha aggiunto che sono in corso "incontri tecnici per definire tutti i dettagli e poter partire con l'inizio dell'anno scolastico. La struttura commissariale fornirà i tamponi salivari molecolari per il progetto".