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Il covid salva la vita a un paziente affetto da raro tumore

(Photo: Peter Dazeley via Getty Images)
(Photo: Peter Dazeley via Getty Images)

Salvo grazie al covid. La malattia ha infatti evidenziato in un giovane piemontese, un raro tumore cardiaco operato con successo presso l’IRCCS Policlinico San Donato grazie alla cardiochirurgia endoscopica 3D: il suo è l’unico caso noto trattato con un intervento mininvasivo endoscopico. Protagonista Filippo, 38 anni, che lo scorso novembre si ammala di Covid-19. Supera bene l’infezione ma una TAC polmonare di controllo, a febbraio 2021, evidenzia una dilatazione dell’aorta e una massa di 2,5 cm all’interno del ventricolo sinistro. I medici lo sottopongono a tre mesi di terapia anticoagulante, sotto stretta osservazione, pensando a una complicanza trombotica del Covid-19, ma la massa non regredisce con i farmaci.

Ulteriori indagini ecocardiografiche identificano allora il tumore, un mixoma del ventricolo sinistro, di cui sono descritti pochi casi al mondo. La massa gelatinosa, attaccata all’apice del ventricolo sinistro con un piccolo peduncolo, si muove all’interno del ventricolo e - sebbene si tratti di un tumore benigno dal punto di vista istologico - espone il paziente a un serio rischio di embolia: il mixoma potrebbe staccarsi o parcellizzarsi ed entrare direttamente in circolo provocando gravi embolie cerebrali o occludendo arterie importanti.
Una volta riconosciuto il tumore, il paziente è stato indirizzato all’IRCCS Policlinico San Donato, centro di riferimento internazionale per lo studio e l’insegnamento delle tecniche cardiochirurgiche sul ventricolo sinistro, grazie al lavoro pionieristico in questo campo del dottor Lorenzo Menicanti, oggi direttore scientifico.

Ad accogliere e operare Filippo, con il dottor Filippo Amoroso e la dottoressa Annalisa Francescato, è il dottor Marco Diena, responsabile della Cardiochirurgia mininvasiva ed endoscopica che spiega: “Abbiamo valutato il caso di Filippo grazie a un ‘cardioteam’ ovvero mettendolo al centro di una squadra mu...

Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.