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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 126

Scuola. Decreto Sostegni-bis: tante richieste per salvare il prossimo anno scolastico

Posted by fidest press agency su giovedì, 17 giugno 2021

È davvero ampio il ventaglio di richieste di modifica del decreto Sostegni-bis: si va dalla soppressione della norma, presente nel testo approvato dal Cdm, che comporta l’anticipo dell’anno scolastico e contestuale recupero degli apprendimenti, alla richiesta di introduzione di una deroga ai vincoli per l’assegnazione provvisoria motivata del personale; dalla soppressione della sospensione della call veloce per docenti e DSGA precari, introdotta nel 2020 e stoppata inspiegabilmente dopo un solo anno, alla proroga dell’organico dei 75 mila docenti-Ata Covid, con deroga dei criteri di formazione classi, altrimenti destinate ad un numero di alunni per aula incompatibile con la pandemia e le regole sulla sicurezza minima.Il sindacato chiede, inoltre, la proroga dei contratti già stipulati con gli assistenti tecnici, l’assunzione a titolo definitivo dei dirigenti scolastici già vincitori di concorso o risultati idonei. Come pure l’estensione del servizio riconosciuto a quello svolto nell’intero sistema nazionale di istruzione e la riapertura delle Gae per tutti gli abilitati all’insegnamento. E anche la formazione di una graduatoria finalizzata all’immissione in ruolo dei docenti precari storici di religione cattolica.Tra le richieste formulate dall’Anief figura anche una nuova decorrenza normativa sulla mobilità del personale, la soppressione del divieto di mobilità per l’assegnazione su sedi non richiesta, l’immissione in ruolo da prima fascia Gps senza limitazioni legate al numero di supplenze svolte e da seconda fascia Gps con corsi PAS-TFA da conseguire a regime, oltre che l’introduzione di una fase transitoria nel doppio canale di reclutamento, l’assunzione a tempo determinato dai docenti con 36 mesi, l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti, l’esonero per lo svolgimento dell’anno di prova per chi l’ha già superato anche se con riserva, la ripetibilità della partecipazione alle prove concorsuali su tutte le classi di concorso anche per chi non ha superato l’ultima, l’introduzione di una graduatoria per soli titoli del personale educativo.

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