Finanza

Decreto Sostegni, Anief sostiene proposte per risolvere nodi mobilità e precari scuola

Pubblicato il 03/05/2021
Ultima modifica il 03/05/2021 alle ore 12:31
Teleborsa
Il 3 e 4 maggio sono previste in V e VI Commissione del Senato le espressioni di voto sulle richieste di modifica al Decreto Sostegni, che approderà nell’Aula di Palazzo Madama mercoledì 5 maggio. Per la scuola figurano fra le altre le richieste per trovare una soluzione ai docenti "immobilizzati" e ai precari specializzati su posti di sostegno.

Il sindacato Anief in particolare sostiene gli emendamenti a firma del senatore Antonio Iannone (FdI), relativi alla riduzione da cinque a tre anni del vincolo sulla mobilità ed alla prossima assegnazione provvisoria, e quelli del senatore Antonio Merlo (Gruppo Misto) su scorrimento della prima fascia delle GPS elenchi sostegni ai fini dell’assunzione in ruolo. 

"Invitiamo vivamente la maggioranza parlamentare ad approvare queste proposte, anche alla luce delle tante dichiarazioni di parlamentari e responsabili scuola di diversi partiti ora al Governo", afferma Marcello Pacifico, Presidente del sindacato, ricordando che "la scuola ha bisogno di provvedimenti per una ripartenza positiva, per questo servono disposizioni che garantiscano il diritto allo studio, assumendo in ruolo docenti già abilitati e specializzati, ma anche il diritto alla famiglia, che viene negato a migliaia di docenti di ruolo che continuano a rimanere a centinaia di chilometri dai loro affetti pur in presenza di posti vacanti e disponibili".

Sulla conversione in legge del Decreto Sostegni, l’Atto n. 2144 in discussione al Senato siamo alla resa dei conti: domani e dopodomani la V e VI Commissione di Palazzo Madama sarà chiamata ad esprimersi sul lungo elenco degli emendamenti all’articolo 31 segnalati dai gruppi parlamentari nella seduta del 29 aprile.

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