Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola
Anief, è intervenuto sulla Web Tv del Senato al
manifesto dell’autonomia didattica presentato dagli ex ministri
Luigi Berlinguer e Valeria Fedeli.
"Abbiamo ricordato
l'importanza del diritto allo studio e del suo inserimento nel
Recovery Plan", spiega il leader del sindacato, facendo cenno all'audizione del Ministro dell'Economia Daniele Franco e ribadendo che occorre
"mettere la scuola al centro dello sviluppo economico del Paese".
"La pandemia, oltre alle vittime, ci ha lasciato la possibilità di riflettere su quali sono i
valori fondamentali e importanti per la crescita del Paese: la
scuola, il
diritto allo studio, la
lotta alle diseguaglianze", sottolinea il Presidente dell'Anief, dando alcune priorità: intervenire fin dai primi anni dell'obbligo scolasti
co, ripristinando
l'insegnamento per moduli ed
estendendo l'obbligo scolastico fino all'ultimo anno delle scuole superiori, cercare una maggiore
integrazione tra scuola, territorio e imprese e, soprattutto, un maggior
orientamento per il prosieguo degli studi universitari.
"Tutto questo deve portare ad avere delle
scuole più sicure, con più classi, più plessi, più organici e del personale finalmente stabilizzato", ricorda Pacifico, aggiungendo che "il merito non è solo di coloro che vincono un concorso, ma anche di chi da anni lavora ed insegna nelle nostre scuole e vuole vedersi riconosciuto quel merito che gli studenti e le famiglie ogni giorno gli riconoscono".
"La scuola - conclude -
non può essere più precaria. Una scuola che deve
lottare contro le diseguaglianze e contro la dispersione scolastica deve assegnare degli organici nel rispetto, per ora, della necessità di distanziamento sociale".
"