Scuola, Zaia: "No a lezioni fino a fine giugno"

Il governatore del Veneto: "I ragazzi hanno studiato in Dad, non è giusto farli rimanere in classe fino a luglio"

Luca Zaia, governatore della Regione Veneto (Ansa)

Luca Zaia, governatore della Regione Veneto (Ansa)

Venezia, 11 febbraio 2021 - Il governatore del Veneto Luca Zaia si esprime contro l'ipotesi di prolungare l'anno scolastico fino al 30 giugno. "I ragazzi hanno studiato in Dad - ha detto Zaia nel corso della conferenza stampa nella sede della Protezione civile regionale -, rimanere in classe fino a tutto giugno sinceramente non lo trovo giusto".

"Mi metto nei panni dei ragazzi che per tutto il mese di dicembre hanno studiato davanti allo schermo e ora si sentono dire che dicembre non conta e dovranno fare tutto il mese di giugno - ha proseguito il governatore Zaia -. Non lo trovo giusto". Secondo Zaia, pensare di recuperare il periodo della Dad allungando l'anno scolastico significherebbe ammettere che "la Dad non è servita a nulla. Far recuperare un mese perso sì, ma questo non è un mese perso".

L'intenzione del governo a guida Mario Draghi di spostare il termine dell'anno scolastico non convince nemmeno il sindacato Anief (associazione nazionale insegnanti e formatori). Secondo il presidente Marcello Pacifico le priorità per rafforzare la scuola sono altre: "Ci sono 12 mila edifici dismessi negli ultimi anni, classi con più di 25 alunni per spazi che richiederebbero la metà delle presenze per ridurre i contagi. E sul precariato, ormai, lo Stato deve decidere nel ripristinare un canale riservato per l'assunzione ed evitare una procedura d'infrazione ormai giunta a una chiara condanna per la violazione delle norme comunitarie. Al nuovo Governo diciamo che bisogna agire".