Somministrazione AstraZeneca, stop in Sudafrica: copertura 21%

Anche la Bbc conferma che il Sudafrica ha deciso di sospendere temporaneamente la somministrazione dei vaccini prodotti da AstraZeneca perché non offre garanzie: l’Università di Johannesburg avrebbe dimostrato, con uno studio, la limitata efficacia del siero contro la variante sudafricana del coronavirus.

Il risultato è ancora incompleto, ma al momento la campagna vaccinale locale risulta in stand by. In Italia, nel frattempo, sono in attesa del vaccino 1,3 milioni di insegnanti e amministrativi.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief (sindacato insegnanti), chiede al ministro della Salute Roberto Speranza di aprire un’inchiesta per tutelare il personale scolastico: “Occorre sicuramente fare in fretta a vaccinare a tappeto tutto il personale scolastico, particolarmente esposto, in alta percentuale over 55 e quindi più a rischio. Ma bisogna anche prevedere la somministrazione di un vaccino che offra ampie garanzie, quelle che AstraZeneca non dava prima per gli individui più avanti negli anni e che dà ancora meno oggi per tutti alla luce delle ultime sperimentazioni”.

Anief ribadisce che per restringere i rischi da contagio da Covid-19 bisogna fare presto, ma anche fare bene: alcuni virologi hanno già detto che fra poche settimane i nuovi casi torneranno a salire per via dell’allentamento delle restrizioni avviato da qualche giorno.

Nel contempo, non c’è altra strada che lo screening permanente: “Va immediatamente attuata – dichiara ancora Marcello Pacifico – una attenta mappatura dei contagi, con tamponi rapidi rinofaringei continuativi per tutti gli studenti e anche per docenti e personale Ata. E dimezzando il numero di alunni per classe”.

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