ANNO 14 n° 88
Precari, il Comitato europeo dei diritti sociali condanna l’Italia
Pacifico: “200mila precari abbandonati chiedono giustizia”
29/01/2021 - 17:11

ROMA - “Oltre 200mila precari – afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - non hanno mai avuto alcun beneficio dalle sentenze loro favorevoli conseguenti alla condanna della legislazione italiana da parte delle Corte di giustizia europea con la sentenza Mascolo del 26 novembre del 2014: né la Corte di Cassazione né la Corte costituzionale italiana sono riuscite a trovare un rimedio valido”.

Queste sono state le parole di Pacifico pronunciate durante la conferenza stampa svolta oggi per esaminare gli effetti della recente posizione presa dal Comitato europeo dei diritti sociali sul ricorso n. 146/2017, presentato nel 2017 dall’Anief, che ha condannato la politica perpetrata dai governi italiani sulla reiterazione dei contratti a termine sottoscritti nei confronti degli insegnanti precari.

“Anche la Buona Scuola del 2015 – ha aggiunto il presidente Anief - non ha portato a risolvere il problema del precariato: la supplentite è addirittura aumentata. Il tema non è stato affrontato in maniera corretta dai governi che si sono succeduti in Italia. Anief, che ha denunciato per la prima volta l’abuso dei contratti a termine dei precari italiani nel gennaio 2010, ora sta ottenendo giustizia dal Comitato europeo dei diritti sociali, il quale si è detto d’accordo sul fatto che bisogna garantire un sistema di reclutamento riservato a chi ha svolto supplenze oltre i 36 mesi, anche nella scuola paritaria”, come del resto previsto già dalla direttiva UE 1999/70/CE.






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