Settimana decisiva per l'approvazione degli
emendamenti alla Legge di Bilancio presentati in Commissione Bilancio.
Anief ne ha elaborati
più di 60 e riguardano tutto il personale del comparto istruzione e ricerca. Le
20 mozioni approvate dal
Congresso si sono infatti tradotte in diversi emendamenti, che sono stati dichiarati ammissibili. Ne ha parlato a Teleborsa il Presidente dell'Anief,
Marcello Pacifico.
"Potrebbe essere la volta buona - ha affermato - per
stabilizzare i precari, per
aumentare gli organici, per riconoscere le peculiarità della professione di insegnante e degli ATA, sia per il
burn-out che per la
quiescenza, per poter andare in pensione prima con alcune finestre, ma anche per avere una
ricostruzione di carriera chiara e semplice che riconosca anche il periodo pre-ruolo".
"Questa potrebbe essere anche l'occasione - ha sottolineato - per
aumentare i posti di sostegno, più di quelli che sono stati attivati, e per consentire a tutti i precari di conseguire la specializzazione e la possibilità di inserirsi nel doppio canale di reclutamento".
"Sono tantissimi gli emendamenti dell'Anief", ricorda Pacifico, aggiungendo
"speriamo che questa volta il governo ascolti". La maggior parte degli emendamenti - ha affermato - ha la
copertura finanziaria, altri meritano una decisione politica che permetta di stornare delle risorse da un capitolo all'altro, come proposto dal sindacato2.
"L'obiettivo è
riaprire le scuole a gennaio al 75%. Rimangono sempre gli stessi problemi di prima", conclude il leader del sindacato, spiegando "sulla sicurezza abbiamo firmato dei protocolli, ma non bastano, perché ci si ammala anche a scuola, quindi bisogna riconoscere un
rischio biologico, ma soprattutto bisogna dare
più classi, più personale di ruolo e più plessi, perché soltanto così si può mantenere quel distanziamento sociale che è utile a combattere il virus in attesa del vaccino".
"